Acido Glicolico
Rappresenta una tecnica di rinnovamento della struttura cutanea, per eliminare gli strati superficiali della pelle. Dona in questo modo una pelle liscia e luminosa.
L'acido glicolico è presente in natura derivando dalla canna da zucchero e fa parte degli alfa-idrossiacidi. La sua azione si esplicita a livello dello strato corneo più profondo.
L'acido glicolico può essere usato a diverse concentrazioni (20,30,50,70%) ma sopra il 35% è di uso esclusivo del medico. L'ultima novità nel campo dei peeling sono i peeling con nanoparticelle che consentono applicazioni omogenee, un rilascio controllato e per la prima volta la possibilità di un utilizzo sicuro per il contorno occhi.
Aspetto della cute: aumento della luminosità e tonicità, miglioramento della idratazione e diminuizione del sebo.
Rughe sottili: diminuizione e attenuazione. La pelle si presenta più levigata e vellutata.
Iperpigmentazioni: attenuazione, in alcuni casi molto consistente.
Acne: nella forma comedonica si ottiene un effetto di purificazione cutanea. Nei casi con cicatrici e lesioni nodulari, si osserva un sostanziale effetto levigante.
Senescenza cutanea: contrasta l'invecchiamento e nel tempo determina un aumento delle fibre di collagene ed elastiche donando maggiore compattezza e turgore.
Questo trattamento si esegue dopo adeguata preparazione della cute di circa 10 giorni con preparati a bassa percentuale di acido glicolico.
L'applicazione della sostanza procura calore e pizzicore e al termine della seduta il volto può presentare un lieve rossore che sparirà in breve tempo.
Zone trattabili: viso, collo, decolletè, schiena, mani, e con le nuove nanotecnologie anche contorno occhi
Criteri di esclusione:
- infezioni virali in fase attiva
- fotoallergie, fotodermatiti, recente esposizione al sole
- uso recente di isotretinoina locale
- interventi chirurgici recenti nelle sedi da trattare